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Posa di cappotto termico esterno

Posa di cappotto termico esterno

Descrizione dell’immobile

Il fabbricato oggetto dell’intervento è un edificio unifamiliare con area cortilizia di pertinenza, sviluppato su quattro livelli: piano interrato, piano terra, piano primo e piano sottotetto. In aderenza all’edificio principale è presente una struttura accessoria monopiano, destinata a locali di servizio sito in Vigliano (BI)

Descrizione dell’intervento principale – Posa di cappotto termico esterno

L’intervento cardine di questo progetto è rappresentato dalla posa del cappotto termico su tutte le facciate dell’edificio principale. L’intervento è stato finalizzato al miglioramento dell’efficienza energetica dell’involucro opaco e all’adeguamento delle prestazioni dell’edificio agli standard richiesti dalla normativa vigente in materia di risparmio energetico.

La posa del cappotto, correttamente dimensionata e installata secondo le regole della buona tecnica, consentirà una significativa riduzione delle dispersioni termiche durante il periodo invernale, nonché un migliore comportamento termoigrometrico delle pareti durante i mesi estivi, contribuendo al benessere interno e alla riduzione dei consumi per riscaldamento e raffrescamento.

In particolare, l’intervento garantirà:

  • una riduzione dei ponti termici legati alle discontinuità costruttive;
  • una migliore tenuta all’aria dell’involucro edilizio;
  • una maggiore inerzia termica, con conseguente riduzione dei picchi di temperatura;
  • un miglioramento della classe energetica complessiva dell’edificio;
  • l’accesso alle detrazioni fiscali previste dalla normativa vigente (comma 219 della Legge di Bilancio 2020 e s.m.i.).

Finiture e scelte estetiche

Con la posa del cappotto si è reso necessario rimuovere le finiture lignee preesistenti collocate nella parte superiore dei prospetti nord, sud ed est, originariamente impiegate a scopo decorativo.
L’immobile è stato successivamente completamente ritinteggiato, con particolare attenzione alla scelta dei colori e alla valorizzazione delle geometrie architettoniche originarie.

La committenza ha scelto, in fase progettuale, di valorizzare i dettagli e le cornici architettoniche optando per una finitura in tonalità “rosso mattone”, capace di conferire all’edificio un’identità estetica moderna e al contempo coerente con il contesto urbanistico circostante

Intervento sul fabbricato accessorio

Nel corpo accessorio adiacente all’edificio principale è stato eseguito un intervento di bonifica amianto, con la completa rimozione della vecchia copertura in lastre di cemento-amianto, ormai non più rispondente ai requisiti di sicurezza.

La nuova copertura è stata realizzata mediante pannelli coibentati in lamiera, con finitura superficiale in tonalità simile a quella preesistente, per mantenere la coerenza cromatica con il resto del fabbricato.
I lucernari esistenti sono stati sostituiti con elementi in policarbonato alveolare, opportunamente sagomati per garantire continuità formale e funzionale con il nuovo manto di copertura.

Tali opere rientrano negli interventi di manutenzione straordinaria e sono stati anch’essi agevolati fiscalmente ai sensi dell’art. 16-bis del D.P.R. 917/86 e successive modificazioni.

Considerazioni conclusive

L’intervento nel suo complesso ha permesso di migliorare sensibilmente:

  • l’efficienza energetica dell’edificio;
  • la sicurezza igienico-sanitaria (tramite la rimozione dell’amianto);
  • l’aspetto estetico e architettonico della struttura;
  • la valorizzazione immobiliare dell’intera proprietà.

Si sottolinea, inoltre, che l’intervento è stato sviluppato nel rispetto delle normative urbanistiche, tecniche ed edilizie vigenti, e rientra tra le tipologie previste per le detrazioni fiscali relative alla riqualificazione energetica e alla manutenzione straordinaria.


Prima


Dopo